- zero
- zeroA s. m. (pl. zeri ) 1 (mat.) Numero indicante la mancanza di ogni valore, la cui cifra corrispondente (0), posta a destra di qualsiasi numero, ne indica la moltiplicazione per dieci, nella numerazione decimale | Una delle due cifre della numerazione binaria | (fig.) Spaccare lo –z, fare i conti con estrema esattezza | Segnare, totalizzare –z, non fare nessun punto in un gioco | Sparare a –z, tenendo l'arma orizzontale; (fig.) criticare violentemente, senza riguardi | Minimo voto scolastico. 2 Punto iniziale di una scala graduata in uno strumento di misura. 3 (fis.) Grado di temperatura corrispondente a quella del ghiaccio fondente, nelle scale Celsius e Reaumur | Essere sotto –z, a una temperatura inferiore a zero gradi | (fis.) Zero assoluto, la più bassa temperatura esistente in cui le molecole hanno energia cinetica nulla, corrispondente a 273,15 gradi Celsius sotto zero. 4 (est.) Niente: non vale uno zero | Essere uno –z, (fig.) una nullità | (fig., est.) Tagliare i capelli a –z, rasarli del tutto. B agg. num. card. Indica una quantità numerica nulla: ho fatto zero punti | Identifica qlco. in una sequenza | L'ora –z, la mezzanotte, oppure gener. l'ora d'inizio di una nuova attività o situazione. ETIMOLOGIA: dall'arabo sifr ‘vuoto’, di orig. indiana (dal sanscrito sunyá), latinizzato come zephirus.
Enciclopedia di italiano. 2013.